Idrogetto a carena Hunt “Claudio Tommasino”
Franco Tommasino
Idrogetto a carena Hunt “Claudio Tommasino”
Modello navigante costruito a Chiavari nel 1975
M.M.T.A. - Invent. n. 057
Materiali: legno, plastica, gomma, acciaio e ottone
Dimensioni: cm 132x31x27
Scala: 1:35
Il modello monta un idrogetto Castoldi. L’idrogetto è un tipo di propulsore navale costituito da una presa dinamica, una pompa centrifuga assiale e un ugello, fisso oppure orientabile. La pompa, tramite la presa, aspira acqua dall’ambiente esterno e la espelle attraverso l’ugello, a una velocità molto maggiore rispetto a quella di avanzamento dello scafo, creando una spinta per la variazione della quantità di moto. Variando l’orientamento dell’ugello, si può cambiare anche la direzione del moto. Gli idrogetti vengono impiegati come propulsori degli aliscafi o delle imbarcazioni da diporto veloci. Per la loro sicurezza, possono essere usati vantaggiosamente in acque sporche e basse o in zone frequentate dai bagnanti. Il primo esperimento di navigazione in mare con il sistema descritto, seppure in forma embrionale, fu eseguito nel 1882 dalla nave a idromotore Fleischer.