Modelli di Navi Militari a vela

Pareggia Italiana “Marietto Solari”

Pareggia Italiana “Marietto Solari”

 Marietto Solari

Pareggia Italiana “Marietto Solari” del 1900

Modello costruito a Chiavari nel 1960

M.M.T.A. - Invent. n. 204

Materiali: Legno, ferro, spago, stoffa
Dimensioni: cm 112x26x67
Scala: 1:25

La pareggia era attrezzata con due alberi a vele latine. La maestra, a calcese e inclinata verso prua, era situata al centro dello scafo e aveva le sartie mobili per poter eseguire la complessa operazione del cambiamento di bordo. A poppa si trovava un corto alberetto, la cui scotta agiva su un lungo buttafuori sporgente dallo scafo. A prua l’asta di fiocco portava una grande vela triangolare detta “polaccone”. Nelle statistiche le paregge figuravano sempre insieme ai bovi, per cui risulta impossibile stabilire la loro esatta consistenza numerica nell’Ottocento. All’inizio alcuni modelli presentavano strani ombrinali di forma quadrangolare lungo le fiancate, che fanno pensare più a portelli per i remi. Queste imbarcazioni erano particolarmente diffuse nelle zone di Sestri Levante e Riva Trigoso, dove venivano usate per il trasporto di merci generali, olio, vino e passeggeri (prima che venisse costruita la strada ferrata lungo la Riviera di Levante) e per la pesca. Per il trasporto di vino, nella stiva trovavano posto 8 grandi botti della capacità di 25-30 ettolitri ciascuna, servite da pompe per il carico e lo scarico. Le imbarcazioni adibite al trasporto di vino avevano anche un bolzone più accentuato, e spesso qualche botte veniva appesa lungo le fiancate. Erano legni di ottime qualità nautiche, capaci di reggere bene il mare anche in condizioni proibitive. Ecco le caratteristiche di due paregge degli ultimi decenni del secolo scorso. “Nuova Caterina Desiderata”: lunghezza m 19; larghezza m 5,25; puntale m 2,05. “Montallegro”: lunghezza m 15; larghezza m 4. La portata variava fra le 30 e le 40 tonnellate e la forma, pur richiamando quella del bovo, era più affinata.

Origine

Collezione Giannina e Marina Solari

Data

26 Marzo 2018

Tags

a vela

Informazioni

Il Museo è accolto nella caserma della Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate a Chiavari.

Per visite al Museo, trattandosi di istituzione militare, occorre prenotarsi con tre giorni di anticipo