Telegrafo di macchina
SAN GIORGIO GENOVA-SESTRI . MATR. N° 33136
Telegrafo di macchina.
Italia, terzo quarto XX secolo
M.M.T.A. - Invent. n. 072
Materiali: ottone, vetro e plastica; su basamento di legno
Dimensioni: cm 36x24x135
Trasmettitore elettromeccanico per impartire gli ordini dal ponte di comando alla sala macchine.
Il telegrafo di macchina serve a trasmettere gli ordini dalla plancia alla sala macchine. Il primo modello, inventato dall’inglese Chadburns, era a funzionamento meccanico, con un sistema di trasmissione a catena comandato da entrambi i locali, cosicché le diverse voci di comando date dalla plancia potevano essere ripetute dalla sala macchine per confermare la ricezione. Il telegrafo elettrico, introdotto successivamente, funziona sullo stesso principio, ma la trasmissione è ad impulsi elettrici. Quando, per esempio, l’indice del telegrafo in plancia viene posto sulla voce FERMA, l’indice del telegrafo nel locale macchine si muove portandosi sulla stessa posizione. L’ufficiale di macchina risponde spostando il proprio indicatore e arrestandolo sul FERMA, per confermare il ricevimento dell’ordine. L’indice in plancia compie lo stesso movimento, attestando l’esecuzione del comando. Sulle navi a due eliche si trova un telegrafo per ogni motrice.