Breve storia per immagini del Museo Marinaro Tommasino-Andreatta

Il Museo Marinaro Tommasino-Andreatta viene fondato nel 1997, nell’Antica Casa Gotuzzo a Chiavari, da Franco “Mario” Tommasino e da Ernani Andreatta, con l’intento di salvaguardare lo straordinario patrimonio di cultura, lavoro e tradizioni marinare del Tigullio.
Il primo nucleo del Museo, costituito da modelli di navi a vela e modelli naviganti radiocomandati, apparecchi radioriceventi, antichi strumenti nautici e preziosi utensili da lavoro, oltre a rari reperti nel campo della radio d’epoca marconiana, si è costantemente ed enormemente arricchito grazie a donazioni ed acquisizioni e conta oggi testimonianze d’ogni genere sul rapporto tra uomo e mare e sulla marineria civile e militare, dalla pesca ai piani di costruzione dei grandi velieri, ad una straordinaria raccolta di utensili dei Maestri d’Ascia e Calafati.
Rilevanti anche la biblioteca specializzata e il patrimonio archivistico, fotografico ed audiovisivo. Dal 2008 al Museo Marinaro ha trovato sede espositiva presso la Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate di Chiavari, che comprende anche l’importante raccolta di apparecchi e strumenti della Scuola stessa.
Il Museo, vista la rilevanza storica dei suoi reperti, è stato recentemente acquisito dallo Stato Maggiore della Marina.

Antica Casa “Gotuzzo” la prima sede del Museo Marinaro “Tommasino-Andreatta”, fondato da Ernani Andreatta e Franco Tommasino e inaugurato il 7 Luglio 1997.

 

Nel 2001 viene trasferito all’Expò di Calvari.

 

Nel 2008 viene trasferito alla Scuola TLC. Madrina dell’inaugurazione Gabriella Andreatta Westermann. A destra Sandro Tommasino figlio di Franco cofondatore del Museo.

 

Nel 2008 il Museo viene presentato da Alfredo Provenzali.

 

Nel 2013 viene trasferito nei nuovi locali della Scuola TLC, Madrina Paola Ferraris.

 

I responsabili della Sala Storica che ospita il Museo. Da sinistra: il Maresciallo Giovanni Maresca, Giancarlo Boaretto con la consorte Paola Ferraris, il Capitano di Fregata Marco Rainoldi (direttore Sala Storica), il Comandante Ernani Andreatta.

Il “Maestro” Amedeo Devoto con Giancarlo Boaretto. Due collaboratori speciali mentre elaborano il diorama del Quartiere Scogli che si trova nel Museo Marinaro.

 

I Comandanti che hanno ospitato il Museo Marinaro

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C.V. Giuseppe Bennardi
promotore del trasferimento del Museo Marinaro nella Scuola TLC
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C.V. Francesco Scarpetta
che organizzò l’importante convegno “L’uomo e il mare”

 

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C.V. Silvano Benedetti
sotto il suo comando la sciabola d’Onore di Enrico Millo è tornata a Chiavari

 

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C.V. Vincenzo Ciriello
 
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C.V. Giuseppe Cannatà
che ha subito dimostrato interesse per il Museo Marinaro

Gli Aiutanti Maggiori della Scuola TLC

 

 

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Tenente Colonnello Luigi Pansa
per molti anni Aiutante Maggiore della Scuola TLC

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Maggiore Vito Casano
Aiutante Maggiore dal 2013.

Breve presentazione video

Missione e scopi

del Museo Marinaro Tommasino-Andreatta

Il Museo nasce come iniziativa privata per il grande contributo di Franco Tommasino che dona al museo quasi 30 modelli navali e altri rari reperti nel campo della radio d’epoca Marconiana ma anche sull’onda del successo ottenuto con la pubblicazione dei libri “Chiavari Marinara dall’Epoca Eroica della Vela - Storia del Rione Scogli”, esaurito nonostante le 4600 copie di due edizioni 1993 e 97, e “Memorie dal Mare - L’immenso libro di Papà Lucerna”, edito nel 97 in 6700 copie del quale ne rimangono pochi esemplari...

Informazioni

Il Museo è accolto nella caserma della Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate a Chiavari.

Per visite al Museo, trattandosi di istituzione militare, occorre prenotarsi con tre giorni di anticipo